Discussione:
info retribuzioni attori - prove e spettacoli
(troppo vecchio per rispondere)
Ray
2009-04-24 09:14:37 UTC
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Per vostra esperienza, chi organizza uno spettacolo teatrale, effettua un
casting e recluta degli attori, dovrebbe già retribuirli per il periodo di
prova oppure si contano soltanto le serate effettivamente effettuate di
fronte ad un pubblico?
O ancora, magari si pattuisce una cifra che va a coprire il tutto e si versa
all'attore solo dopo che la compagnia ha incassato?

Quali sono le formule più seguite in genere?

Grazie, ciao
RAY
Isabella
2009-04-25 13:53:46 UTC
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Post by Ray
Per vostra esperienza, chi organizza uno spettacolo teatrale, effettua un
casting e recluta degli attori, dovrebbe già retribuirli per il periodo di
prova oppure si contano soltanto le serate effettivamente effettuate di
fronte ad un pubblico?
O ancora, magari si pattuisce una cifra che va a coprire il tutto e si versa
all'attore solo dopo che la compagnia ha incassato?
Quali sono le formule più seguite in genere?
Grazie, ciao
RAY
Dipende dalla produzione.
In teoria vanno pagate anche le prove, ma se si tratta di una
compagnia amatoriale, oppure se gli attori fanno parte della
"costruzione" dello spettacolo, normalmente ci si viene incontro e le
prove non sono pagate.

Generalmente tutte le compagnie giovani o indipendenti cercano di
arrangiarsi.
Qualunque sia la scelta (retribuzione forfetaria, prove retribuite,
cachet o quant'altro) è importante fare un contratto fra la produzione
e gli artisti nel quale si definiscono queste modalità.

L'unica cosa che non si può scampare è l'agibilità ENPALS (o
l'agibilità amatoriale se si tratta di compagnie amatoriali).

Per quanto riguarda l'Enpals, chi produce lo spettacolo deve avere una
forma giuridica (Associazione, società, teatro, etc.) ed essere in
possesso di una posizione ENPALS.
Ogni volta che si mette in scena uno spettacolo si deve comunicare
all'ENPALS i giorni ed i luoghi dove lo spettacolo va in scena e quali
attori vi partecipano e che retribuzione prende ciascun attore
(compresi il regista, gli scenografi, i costumisti, i tecnici, etc.).
Questo si chiama certificato di agibilità.
Gli attori debbono essere iscrtti all'Enpals, quindi se ancora non
hanno il loro numeretto bisogna che la produzione li iscriva.

L'Enpals agisce solo in via telematica (per chi è in possesso del pin)
oppure attraverso gli uffici territoriali della SIAE (di persona).
Notizie sui relativi siti www.enpals.it - www.siae.it

Esiste un minimo sindacale che normalmente viene indicato quale cifra
di retribuzione anche se non è propriamente quella.

Sul totale delle retribuzioni la produzione versa all'ENPALS una
percentuale di aliquota effettuando il versamento con il modello F24
entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è avvenuto il
pagamento.

Per le compagnie amatoriali, invece, la compagnia deve essere iscritta
ad una delle organizzazione di teatro amatoriale (FITA www.fitateatro.it
o UILT www.uilt.it).
L'iscrizione permette di ricevere un certificato di agibilità
amatoriale dal Ministero dei Beni Culturali Dipartimento dello
spettacolo.

Mi rendo conto che sono notizie molto incomplete, se vuoi puoi
chiedermi qualche approfondimento.

Un saluto

isabella
Ray
2009-04-27 08:02:11 UTC
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Post by Isabella
L'unica cosa che non si può scampare è l'agibilità ENPALS (o
l'agibilità amatoriale se si tratta di compagnie amatoriali).
Grazie, conosco il discorso ENPALS, comprese alcune "liberatorie" che
esonerano studenti e lavoratori di altri settori cha paghino già contributi
ad altri enti previdenziali quali INPS, se ne parla qui:
http://musicplus.it/activities/enpals.htm

Ovviamente suppongo che passando da una forma amatoriale ad una
semi-professionale con tanto di retribuzione, sia difficile autocertificare
che non si tratti di un lavoro per cui pagare contributi, però approfondirei
volentieri...

Grazie, ciao
RAY
Ray
2009-04-27 08:28:01 UTC
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Post by Isabella
Dipende dalla produzione.
In teoria vanno pagate anche le prove, ma se si tratta di una
compagnia amatoriale, oppure se gli attori fanno parte della
"costruzione" dello spettacolo, normalmente ci si viene incontro e le
prove non sono pagate.
Mi chiedevo anche (e capisco che la domanda sia toppo generica ma mi serve
veramente saperlo) quale sia una retribuzione lorda nella media per una
serata, prendendo come riferimento un ballerino o cantante non
professionista; capisco la banalità della domanda ma sarebbe veramente utile
per orientarmi.
Preciso che si tratta di uno spettacolo musicale che dovrebbe coinvolgere
circa 10 attori-cantanti e altrettanti ballerini, pertanto non richiede una
presenza continua sul palco.
Un'altra domanda è: si usa variare la retribuzione in base al tempo in scena
oppure ogni attore riceve lo stesso compenso? E per le riserve esiste una
sorta di minimo per la presenza/reperibilità?

Grazie, ciao.
RAY
Isabella
2009-04-27 09:06:20 UTC
Permalink
Post by Ray
Post by Isabella
Dipende dalla produzione.
In teoria vanno pagate anche le prove, ma se si tratta di una
compagnia amatoriale, oppure se gli attori fanno parte della
"costruzione" dello spettacolo, normalmente ci si viene incontro e le
prove non sono pagate.
Mi chiedevo anche (e capisco che la domanda sia toppo generica ma mi serve
veramente saperlo) quale sia una retribuzione lorda nella media per una
serata, prendendo come riferimento un ballerino o cantante non
professionista; capisco la banalità della domanda ma sarebbe veramente utile
per orientarmi.
Preciso che si tratta di uno spettacolo musicale che dovrebbe coinvolgere
circa 10 attori-cantanti e altrettanti ballerini, pertanto non richiede una
presenza continua sul palco.
Un'altra domanda è: si usa variare la retribuzione in base al tempo in scena
oppure ogni attore riceve lo stesso compenso? E per le riserve esiste una
sorta di minimo per la presenza/reperibilità?
Grazie, ciao.
RAY
Il compenso è uguale per tutti e viene stabilito in base agli accordi
con le persone.
Il minimo sindacale (accettato dall'ENPALS) è 41,43 euro.

Generalmente, se la compagnia è formata da giovani la retribuzione si
può attestare dai 50 agli 80 euro a replica, io direi 80.
Dipende anche dal numero di repliche che fate.

Per darti un'idea: per uno spettacolo che va in scena una sola volta
in un festival e che richiede 15/20 giorni di prove noi paghiamo 200
euro forfetari a ciascun attore.

Per quanto riguarda quelle che tu chiami "riserve" a dire il vero non
saprei che dirti.
In una compagnia non ci sono ruoli di "riserva", se qualcuno è
indisponibile lo spettacolo salta, si sposta, si riprende in seguito.
Oppure si rimette in prova con nuovi attori.
Ma anche questo dipende da quello che fai e da come è strutturato lo
spettacolo.

Quindi diciamo che ogni replica del tuo spettacolo per quanto riguarda
gli attori potrebbe attestarsi si 1600 euro + circa 160 euro di enpals
+ i compensi per scenografi, costumisti, tecnici, direttore di scena,
e regista.

Spero di esserti stata utile.
Se hai altre domande fai pure.

Un saluto

Isabella
Ray
2009-04-27 10:12:02 UTC
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Post by Isabella
Spero di esserti stata utile.
Se hai altre domande fai pure.
Grazie mille, gentilissima e utilissima, ora sto facendo solo un conto
"preventivo", ma in futuro dovrò realizzare qualcosa in questi termini, per
altre domande è un pò presto ma mi hai già chiarito parecchi aspetti utili
per fare delle valutazioni.

Nel mio caso le prove dureranno diversi mesi, per 2 o 3 sere la settimana, e
le repliche saranno una decina.
Per un periodo di prove tanto lungo, anche se si tratta di persone che nella
vita fanno altro, di certo non si può ignorare la disponibilità e l'impegno,
bisognerà sicuramente riconocere qualcosa anche per la fase di
realizzazione.

Grazie ancora, ciao.
RAY

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